giovedì 27 settembre 2012

Perchè Barcellona-Parte seconda...

 Non è che anche qui non ci siano i problemi.
La gente scende in strada per manifestare e
chiedere di veder riconosciuti i propri diritti.

 Ma Barcellona sa creare il nuovo dal vecchio, come per Las Arenas, dove al posto delle corride
con i tori, ristoranti, centri commerciali, musica,
sport e cultura, affascinano il visitatore in una ridda di sensazioni.



 Guardando in basso si scorge una piscina.
Mentre ci nuoti dentro, l'acqua cambia colore!
 

Candele di luce al Barrio Gotico

La balena in bronzo di Frank Ghery sovrasta il Casinò
Sali le scale, e la luce inonda il negozio

 cambiando di colore!

 Alla fine della Rambla si sbocca al Porto Vecchio, dove pontili in legno dalla sinuosa forma a onda accolgono persone e gabbiani.
Anche qui un enorme centro commerciale, Il Mare Magnum,
invita a perder tempo al suo interno.






Percorrendo il molo
fino in fondo,
si scorge la sagoma
dell'hotel La Vela








Guardate in quest'altro negozio: piovono biciclette dal soffitto?




Magia e atmosfera
al Caffè Bosco delle Fate
 
 
















Olè
 

Un giro in barca nel laghetto




 E nel metrò,
anche un po' di arte,
nei quadri
più in basso





 
 Pesci, pronti per esser cotti e mangiati,
mentre nella foto successiva
 nuotano sotto il pelo dell' acqua









Uno scoppio improvviso:
             i fuochi d'artificio
              esplodono
          con la loro fantasmagoria
di colori
 
ABRASSAME
                           (dice l'insegna del locale)

 ed è per ritrovare
   il tuo sorriso
   e il tuo abbraccio,
   che sono venuta qui,
    a Barcellona,
     il sorriso
     e l'abbraccio
    di mio figlio Dario

                 mentre i fuochi,

                          nella notte,

                            salutano

                     il mio soggiorno...