martedì 12 giugno 2012

Agosto 1976

Giunta in prossimità della voliera,udì delle voci.Illuminò il sentiero con il fascio di luce della sua torcia e inquadrò il volto del greco. Serena restò interdetta. Aveva la sensazione di aver interrotto qualcosa di privato, particolare...Il greco aveva la camicia aperta sul petto nudo, il viso stravolto, gli occhi dilatati. Forse aveva bevuto, perchè il tocco di distinzione era del tutto scomparso mentre quella strana aria da satiro, che lo carattterizzava, si era accentuata. O forse, pensò Serena, era solo la suggestione dell'aria notturna.
-Che cosa fa in giro alle tre di notte tutta sola? -chiese Costantino con voce nervosa.


Dal racconto AGOSTO1976-Stralcio dai "Frammenti allo specchio"

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