martedì 5 gennaio 2021

Una poesia inedita nata dalla mia foto in Città Vecchia, con l'originale installazione delle nasse dei pescatori, che la sera si accendono di luci...


LA NASSA
Dondola la nassa in cielo

tra lampioni e pareti

ad un filo appesa

come i nostri pensieri

sfida venti e correnti

cerca respiro

in alto, sospesa,

pesci non cattura

ma danza coi gabbiani

che svolazzano intorno.

Se capovolto è il mondo

lei se ne sta in alto

lassù

simbolo muto

in trepidante attesa

di necessario cambiamento

in un universo parallelo.


 

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