Arriva all'improvviso la brutta notizia, Alessandro Leogrande non c'è più...
resto basita, attonita,addolorata
ho avuto modo di conoscere Alessando in una serata culturale organizzata dal Parroco di Lama, Don Mimino, Leogrande presentava un suo libro, io avrei letto qualche mia poesia sui migranti
Ero un po' intimorita, non avevo mai incontrato Alessandro, ma sapevo che era già conosciuto, al suo attivo pubblicazioni con importanti case editrici, temevo di trovarmi di fronte allo scrittore arrivato, pieno di sè.. Con grande stupore scoprii una persona dalla grande sensibilità, preparata, di talento, ma per nulla boriosa. Andammo poi tutti insieme in pizzeria, e la serata proseguì piacevolmente, Leogrande chiacchierava con profondità e semplicità. Conservo di lui un bellissimo ricordo, mi sentii arricchita dall'averlo conosciuto, ed ora questa notizia terribile. Mi vien fatto di pensare che chi ha un cuore grande, ha talmente tanto spazio per gli altri da spendersi senza posa. So del suo impegno per gli ultimi, nella sua scrittura, ed ora siamo tutti qui a meravigliarci della sua assenza.
Ti ricordo qui con queste righe, Alessandro, ma so che tutta la città ha perso una persona fantastica, come ce ne sono poche...
Nessun commento:
Posta un commento